Esclusiva Goal.com, caro Genoa, senti Lucho Figueroa "Sogno la Champions in rossoblù e con me... Riquelme!"
L'attaccante del Grifone: "Abbiamo voglia di far sognare i nostri tifosi".
Una sfortuna che l'ha costretto ad un anno e mezzo di stop per via di problemi al ginocchio che finalmente sembrano essersene andati. Sedici presenze, quattro da titolare, tre goal. E la strada che sembra essere tornata quella giusta grazie soprattutto ad una coincidenza doc per lui e per il suo Genoa. "Lo dico spesso - ci ha raccontato il Esclusiva per Goal.com l'attaccante nato a Santa Fe, in Argentina - Si parla del fatto che l'esplosione di Borriello potrebbe avermi penalizzato a livello di spazi. Niente di più falso: è stata importantissima, perché dopo tutto questo tempo fermo, non so proprio se sarei riuscito ad entrare in campo sempre da titolare e a tornare a certi livelli. Avere Marco in questo stato di forma mi ha permesso di rientrare piano piano in condizione e di rendermi utile alla causa".
E' un rapporto molto sincero, quello tra due attaccanti che in realtà si contendono il posto, ma in verità si tengono idealmente mano nella mano per realizzare una grande impresa. "Sono del parere che tra i giocatori del Genoa di questa stagione non debba esserci Figueroa tra gli aspiranti all'Oscar. I miei nomi? Capitan Rossi, ovviamente Borriello e Konko. Il mio andrebbe proprio a Marco, perché quest'anno ha dimostrato davvero di essere un giocatore da grandissima squadra. Ad un patto, però: Borriello ha reso chiara la sua necessità di giocare con continuità. Cosa che precedentemente non gli era stata concessa...".
Borriello va, Borriello resta, è un po' il leit motiv della primavera genoana, così come lo sarà in estate. Eppure lui, Lucho, sa già che la maglia di centravanti titolare dei rossoblù potrebbe essere sua. "Lavoro tutti i giorni per questo e per cullare un sogno. Perché se è vero che fino ad oggi il nostro obiettivo legittimo era quello di assicurare la serie A a questa squadra e questa tifoseria, dobbiamo pensare anche di poter sognare, un giorno, di portare la nostra gente a gustarsi la Champions League. Ripeto: è un sogno che arriva dopo il raggiungimento della salvezza in serie A".
Si dice che i sogni, specie quelli sportivi, aiutino a vivere meglio. E allora andiamo avanti con Lucho nella scoperta di quelli che potrebbero essere altri elementi da estrarre dal cassetto dorato in futuro. Prendete ad esempio l'amicizia tra la Doce, la curva del Boca Juniors, e la Gradinata Nord rossoblù. C'è qualche giocatore che Figueroa porterebbe con sé a Genova, se potesse giocare al calciomercato? "C'è eccome. Si chiama Joan Roman Riquelme, col quale ho giocato assieme al Villarreal. E' un fenomeno, è veramente fortissimo, anche se costa molto. A dir la verità porterei qui anche Rodrigo Palacio, se mi fosse concesso...".
Praticamente due dei tanti giocatori che "lottano" (sempre là si torna, ndr) per la conquista della maglia della Selecciòn. "Una maglia che avevo vestito ai tempi del Cruz Azul e del Villarreal e che rappresenta un altro sogno da realizzare di nuovo. Ce ne sono tantissimi di attaccanti che aspirano ad arrivarci e so che c'è tantissima concorrenza". Vero, così come è vero che sia Figueroa che "Pocho" Lavezzi sono stati presentati, al momento dell'arrivo in Italia, come dei fenomeni che insieme potrebbero formare una coppia molto assortita per la prima linea della nazionale del Coco Basile. "Attenzione, però, prima di parlare di fenomeni. Il Pocho lo è, Figueroa non credo". Diamoci appuntamento tra dodici mesi, poi ne riparliamo...
Daniele Perticari
http://www.goal.com/it/articolo.aspx?contenutoid=645255
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