L’australiano e il romano, piloti della Casa di Borgo Panigale nel Mondiale Superbike, ma con una grande esperienza di MotoGP alle spalle, potrebbero infatti aiutare i tecnici delle Rosse fornendo indicazioni utili per capire ill motivo per il quale la GP8 è una moto apparentemente così “elitaria”.
“Tre piloti su quattro hanno difficoltà ad andare forte sulla Desmosedici – ha affermato Livio Suppo, responsabile del progetto MotoGP Ducati – Per provare a migliorare questa situazione dovremmo fare dei test, ma su circuiti del Mondiale, dato che farli su circuiti dove poi non si corre non solo è pericoloso ma anche inutile. Per questo motivo, dato che il regolamento non consente di utilizzare i piloti iscritti al campionato, potremmo utilizzare due piloti esperti che abbiamo già in casa, come Bayliss e Biaggi. Non c’è ancora nulla di definito in quanto a data, luogo, eccetera, ma saremmo stupidi a non giocarci una carta così”.
3 comments:
grande livio!visti i risultati delle ducati fino ad ora(tranne stoner), è una buona idea quella di far provare la desmo16 a piloti di esperienza cm biaggi e bayliss!Secondo me c'è solo da guadagnarci......
No!per carità...basta rossi che si lamenta della moto...se torna pure biaggi diventa un motoGPianto...invece troy va bene(la desmo è nata con lui...)oh ma a macho melandri che gli succede?una delusione peggio di aladino palladino...
è vero,biaggi si lagna sempre ma penso ke qsta volta nn lo sentiremo lamentarsi xke se nn ho capito male dovrebbe solo occuparsi dello sviluppo della moto,provandola da solo sulle varie piste del motomondiale.x quanto riguarda melandri invece secondo me nn c sn speranze di rivederlo tra i primi,forse dv pensare meno alla figa e alle pubblicità....
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