In caso di retrocessione probabile anche l'addio di Vieira. Ancora in bianconero Del Piero (forse un anno in prestito) e Cannavaro
Cessioni per Buffon, Trezeguet e Vieira. Nedved, Cannavaro e Thuram ancora bianconeri (e magari ceduti in prestito), così come Alessandro Del Piero, che dovrebbere tornare come bandiera della nuova Juve. Ma il punto è: dove e come ripartirà la nuova Juve? La retrocessione per lo scandalo intercettazioni è probabile e la società è costretta a studiare un piano di cessioni. Ora tuttavia il vertice ancora non c'è: il cda si riunisce il 19 maggio. Dovrà trovare nuovi dirigenti. Ma anche intanto sudiare i contratti dei giocatori, degli sponsor, delle tv. In caso di calisole rescissorie per la retrocessione, anche sul parco giocatori si potrebero avere dei problemi. In caso un giocatore possa andarsene a costo zero o quasi, il problema economico diventerebbe serio. In ogni cso le ipotesi che circolano sono molte: l'unica cosa certa è che se dovesse scendere in serie B, la società bianconera dovrebbe vendere molti dei suoi pezzi pregiati. Il problema principale è rappresentato dalle spese, oltre che dalla volontà dei giocatori di non scendere nel purgatorio della serie cadetta (o addirittura più in basso). Il club si troverebbe già a dover rinegoziare i contratti per i diritti televisivi, oltre che con gli sponsor. Difficile pensare che possa accollarsi tutti gli stipendi milionari dei suoi fuoriclasse, abnche se loro volessero restare.
CONTRATTI - Peserebbero soprattutto i contratti di Vieira e Buffon, che scadono nel 2010 e sono onerosi (entrambi percepiscono un ingaggio di circa 4 milioni di euro netti l'anno), e quelli di Thuram, Trezeguet, Nedved, Del Piero, Ibrahimovic, Cannavaro, relativi a una fascia economica che va da un minimo di 2 milioni a un massimo di 4,5 (appunto Del Piero). Poi ci sono le scadenze più ravvicinate (Camoranesi nel 2007) e quelle medie (Emerson e Mutu, 2009). Un bel rompicapo, perché la squadra - sempre nell'ipotesi di una sanzione da parte della giustizia sportiva - deve rimanere competitiva, dando per scontato il ritorno immediato in A. Nello stesso tempo deve liberarsi della zavorra senza indebolirsi troppo, pensando alla stagione successiva.
DEL PIERO - Un orientamento potrebbe essere quello di liberarsi dell'ingaggio di Del Piero, lasciandolo libero di andare in prestito almeno il prossimo anno, non perdendolo quindi come bandiera. Per Nedved, Cannavaro e Thuram, tutti avanti con gli anni e quindi con scarse prospettive di mercato, il futuro sarebbe ancora bianconero, mentre l'altro pezzo da novanta da poter mettere in vendita subito è Patrick Vieira, che qualche buona richiesta ce l'ha ancora, anche se certamente lo stato di necessità della Juventus e la fretta non sono la migliore condizione per fare cassa. Anche Buffon andrebbe via, ma sul portiere pesa il rischio di una eventuale squalifica che la vicenda del calcio scommesse potrebbe causargli.
LE PUNTE - Le due vere incognite sono Trezeguet e Ibrahimovic. Sono entrambi in scadenza nel 2008, ma il francese ha adeguato economicamente il contratto un anno e mezzo fa e guadagna circa 3,5 milioni di euro, mentre lo svedese è fermo a meno della metà. Ibra è giovane e potrebbe rappresentare il futuro dietro l'angolo, ma difficilmente sarà disposto a un anno di sacrificio in B; così come Trezeguet, stufo di non vincere nulla in Europa, sa che quella attuale è l'ultima occasione per riprovarci con un club che sicuramente la giocherà (mentre la Juve non è nemmeno certa di questo). Gli esperti dell'Ifil stanno analizzando febbrilmente i contratti per capire se possa esistere qualche clausola rescissoria magari consensuale.
CAPELLO - Infine c'è il nodo Capello, con i suoi tre milioni di euro di ingaggio per un altro anno: il tecnico ha assicurato che rimarrà sulla panchina bianconera. Difficile però credere che mantenga la promessa in caso di retrocessione.
Fonte: Corriere della sera
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