La lager americana soppianta 1.270 marche nazionali. E non rispetta i canoni: invece che con il malto è prodotta con il riso
Battuti in casa e, quel che è peggio, su un campo minato: la birra. I tedeschi sono furiosi che l’americana Budweiser sia la birra ufficiale dei mondiali di calcio che prendono il via il mese prossimo in Germania. Lo ha scritto il quotidiano britannico «The Times», spiegando che la lager americana si è praticamente assicurata il monopolio delle vendite negli stadi in cui si disputeranno le partite e nei rivenditori situati a un raggio di 500 metri di distanza dagli stessi, soppiantando oltre 1,270 birre nazionali.
ERESIA: NON C'E' IL MALTO - La cosa che più irrita i fans teutonici è che la Budweiser - pubblicizzata negli Usa come «Il re delle birre» - non rispetta il tradizionale canone di purezza della birra, un «must» in Germania, secondo cui la birra può dirsi tale solo se prodotta con malto, luppolo e acqua. Budweiser usa invece il riso nel processo produttivo e in tal senso non si qualifica per nulla come birra nel senso tedesco del termine. Pertanto lo status di Budweiser come birra del Mondiale è uno schiaffo in faccia ad un Paese che attribuisce una grande importanza alla produzione della birra.
fonte: il corriere dela sera
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