Tuesday, October 10, 2006

Bargnani, 8 per il debutto

Andrea segna 8 punti e i suoi Raptors vincono nella sfida di pre-season con Washington. In 13'31" in campo si muove con sicurezza e fa buone cose: "Ma commetto troppi falli stupidi"

Il romano Andrea Bargnani, col 7, in azione tra Haywood (33) e Jamison (4) dei Wizard. ApAndrea Bargnani, col 7, in azione tra Haywood (33) e Jamison (4) dei Wizard. Ap
WASHINGTON (Stati Uniti), 10 ottobre 2006 - La prima volta di Andrea Bagnani è una sufficienza piena. E’ solo una partita di precampionato (la prima), tutti i protagonisti sono ancora un po’ arrugginiti dalla lunga pausa estiva, ma l’ex di Treviso, prima scelta assoluta della Nba, fa una buona figura. Innanzitutto, positivo è che Toronto batte Washington 93-88 e la cosa fa particolarmente piacere al presidente e general manager Brian Colangelo che ha ricostruito i Raptors rivoluzionandone la rosa. Andrea rimane in campo un totale di 13’31”, segna 8 punti, infilando due triple (su due) e 1/4 da due, raccoglie 4 rimbalzi ma si carica ingenuamente di troppi falli. Fa il suo debutto nel primo quarto con 6’27”, gioca centro, e rimane in campo fino a 1’59” dalla fine del periodo quando commette il terzo fallo. "Mi è successo all’inizio anche in Italia: commetto falli troppo stupidamente. Sarà una delle cose su cui dovrò lavorare". Bargnani rientra nel terzo quarto con 3’22” da giocare ed esce definitivamente a 6’19” dalla fine della partita. Si muove già con una certa sicurezza e fa vedere buone cose, anche se non finiscono sulle statistiche. Come quando costringe al fallo in attacco il suo diretto avversario Brendan Haywood. Ma l’azione più bella la compie con un azzeccato movimento in area, riceve palla e tenta un gancio che non finisce nella retina per una questione di millimetri.
LA PARTITA - I Raptors erano partiti malissimo, finiti sotto in meno di tre minuti per 0-9. Poi anche grazie agli stranieri, soprattutto i due spagnoli, Garbajosa e Calderon, avevano recuperato terreno. Proprio i due iberici avevano sigillato il risultato infilando gli ultimi punti della gara, rispettivamente con due triple e un tiro da due. Nello spogliatoio, Andrea, con un piede infilato in un secchio di ghiaccio, diceva: "Fare la pagella è compito vostro, però sono piuttosto contento. Emozionato? Un po’". I complimenti gli arrivavano comunque dall’allenatore Sam Mitchell e dal vice di Colangelo, l’ex g.m. di Treviso, Maurizio Gherardini. Prossimo appuntamento, mercoledì a Toronto per la seconda partita di precampionato contro Boston.
dal nostro inviatoMassimo Lopes Pegna


fonte gazzetta dello sport